Guaresi Spa, raccoglitrici di pomodoro
La storia di un marchio come Guaresi non s’improvvisa, ha radici profonde in….”Bianco e Nero”. Nel lontano 1932, infatti, il Cavalier ldalgo Guaresi iniziò la propria attività artigianale; fortemente influenzato dalla presenza nelle vicinanze di uno dei primi zuccherifici costruiti in Italia, progetta piccole attrezzature per la bieticoltura; la prima brevettata e costruita, azionata da una persona, deponeva al suolo tre piccole dosi di semi di bietole e di concime.
Nell’immediato dopoguerra vennero costruiti altri attrezzi per la semina e la sarchiatura delle bietole, sia a trazione umana che motorizzati. Alla fine degli anni ’50, con l’ingresso in azienda dei figli Giuliano, Alberto e Maurizio, venne ampliata l’officina e la produzione ebbe un sensibile aumento; furono costruite nuove macchine per la semina della bietola di tipo portato, trainabile e semovente. L’anno 1963 segnò una svolta nella coltivazione delle bietole: furono costruiti i primi cavabietole di tipo portato o trainato, che eliminavano la faticosa estrazione manuale delle bietole. Verso la fine degli anni ’60 venne costruita la prima scolletta scavabietole, dotata di un dispositivo di guida automatica.
Negli anni ’70 la produzione si diversificò, ed interessò anche la raccolta del fieno; grazie al successo di un raccogli-caricaballe, la piccola azienda artigianale si trasformò in una società industriale, trasferendo la produzione in un nuovo stabilimento di ben 5.000 mq, per poter far fronte alla richiesta. Negli anni ottanta la Guaresi snc venne trasformata in società per azioni e, allo stabilimento esistente si aggiunse l’attuale moderna struttura produttiva di oltre 5000 m.q. coperti. Il 1984 segna l’ingresso della Guaresi nel campo delle macchine per la raccolta del pomodoro, con la costruzione della G-84. Questa macchina, grazie alle sue caratteristiche di semplicità e praticità e alle sue doti tecniche innovative, fu prodotta in molti esemplari, e fece fare un’enorme balzo di qualità all’azienda.
Seguì, l’anno successivo, la versione G-85, semovente con 4 ruote motrici, che offriva più praticità rispetto alle versioni trainate.
Nel campo bieticolo, nella seconda metà degli anni ottanta, vennero prodotte due macchine innovative, una scavabietole semovente bifila (DT 400) ed una a tre file (M88), che garantivano un’elevata produttività mantenendo un’ottima qualità del lavoro, ma ormai il business della Guaresi era orientato verso la raccolta del pomodoro.
Intorno agli anni novanta, infatti, tutti gli sforzi economici e tecnologici dell’azienda furono orientati in questo senso; la nascita del modello G-89, una moderna ed innovativa raccoglitrice di pomodori semovente, consolidò la fama del marchio in Europa e la diffuse anche nel resto del mondo.
Questa macchina, che garantiva una capacità di raccolta oraria superiore a 20 ton., venne dotata di un selezionatore automatico per l’espulsione dei pomodori verdi, di un sistema di scuotimento a raggi vibranti e di un dispositivo per la dispersione delle impurità; tutte innovazioni che vennero in seguito impiegate nella realizzazione di una versione trainata (mod. G-91) e di una semovente (mod. G-92).
Disponendo di una ottima base con il modello G-89, lo staff tecnico Guaresi ha concretizzato le ulteriori richieste dei clienti utilizzatori, realizzando la nuova serie di raccoglitrici G 89/93, macchine che garantiscono la raccolta in tempi brevi e che sono espressione di affidabilità, efficienza e produttività per lunghe stagioni di raccolta.
Con questa macchina la Guaresi è divenuta leader mondiale nella costruzione di raccoglitrici di pomodoro.
La realizzazione delle macchine raccoglitrici di pomodoro Guaresi avviene completamente nei moderni stabilimenti di Pilastri (Fe), una struttura di 10.000 mq coperti.
La progettazione tridimensionale al computer consente ai progettisti Guaresi di realizzare prodotti con specifiche tecniche conformi ai più alti livelli qualitativi; la continua ricerca finalizzata al miglioramento funzionale del prodotto, unita alla scelta della miglior componentistica presente sul mercato mondiale, rappresenta l’obiettivo perseguito con determinazione fino ad oggi.
La collaborazione con tecnici elettronici esperti e competenti ha portato alla realizzazione di sofisticate ed affidabili apparecchiature elettroniche (Sensotronic, Happy Tomato, Auto-Level, ecc.), ideate e sviluppate tenendo conto delle esigenze del cliente, in grado di ottimizzare ancor maggiormente la raccolta dei pomodori.
Punto di forza del reparto produttivo è la cura artigianale nella realizzazione di ogni singolo particolare, resa possibile da personale qualificato e responsabilizzato in ogni fase del ciclo di lavoro; nell’assemblaggio ogni componente viene accuratamente controllato.
Prima di essere consegnata al cliente, ogni raccoglitrice viene sottoposta ad una intensa fase di verifica e collaudo: ogni macchina deve rispettare tutti i parametri qualitativi di costruzione, la conformità di omologazione e di norme di sicurezza, la corretta funzionalità di ogni organo.
Il servizio post-vendita è impeccabile: i tecnici della rete di assistenza Guaresi sono sempre reperibili, si avvalgono della collaborazione dell’ufficio tecnico per la risoluzione di qualsiasi problema che si riscontri, e del magazzino ricambi per la fornitura tempestiva dei componenti in ogni parte del mondo, a garanzia di prolungata efficienza della raccoglitrice e totale soddisfazione dell’utilizzatore.
Tutti questi fattori hanno portato la Guaresi S.p.A. a essere leader mondiale nella produzione di raccoglitrici per pomodoro, macchine conosciute ed apprezzate per la tecnologia utilizzata e l’assoluta affidabilità.